Saremo la prima Pubblica Assistenza del Lazio ad occuparci in maniera attiva di violenza di genere.
Si tratta di un’iniziativa generata da AVVIS ed “il Laboratorio del Possibile”, realizzata per contribuire in modo efficace a rispondere alla cittadinanza su temi
importanti – anche se delicati e di difficile approccio- come quelli della violenza sulle donne, minori, uomini, categorie fragili e comunque di genere.
Nello svolgere servizi legati alla pandemia (consegna farmaci a domicilio, distribuzione generi alimentari, servizi socio-sanitari) i volontari sono entrati in contatto diretto con casi evidenti di violenza domestica, psicologica, di
genere o assistita. La riflessione all’interno della P.A. A.V.V.I.S ha portato alla ricerca di partner di rete capaci di formare operatori. Quali appunto “il Laboratorio
del Possibile” da tempo portatore di un’esperienza pluriennale sull’argomento specifico.
Tutti i volontari che presidieranno il punto di ascolto sono già formati sulle tematiche
connesse alla violenza di genere e sulla rete di servizi utili per supportare in maniera
gratuita chiunque si trovi in condizioni di vulnerabilità
Il punto di ascolto quindi non contrasta i centri antiviolenza esistenti, ma offre un’alternativa per un più facile approccio alle strutture; con la stessa garanzia dell’anonimato. Naturalmente, in caso di necessità, gli utenti saranno accompagnati ai
servizi sul territorio.
Il punto di ascolto è un concreto esempio di rete associativa, perché ogni partecipante mette a disposizione dell’altro le proprie peculiarità, per dare risposta ad un problema.